Covid e viaggi, via le restrizioni nei paesi UE e nuove regole per paesi extra UE

Viaggiatore in aeroporto
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Si va verso l’abolizione delle restrizioni ai viaggi dei cittadini dei Paesi Ue nel caso in cui si è vaccinati o guariti. È quanto è stato comunicato dai ministri per gli affari europei tramite le raccomandazioni approvate ieri 22 febbraio 2022 e che saranno valide dal 1 marzo.

A Bruxelles, infatti, sembrano essere decisi nell’eliminare la restrizione temporanea dei viaggi non essenziale verso l’Unione Europea, ed anche in Italia si sta pensando a nuove regole per limitare la diffusione del contagio da Covid-19, ma allentando un po’ le strette.

Stop a restrizioni per i viaggi UE

Le raccomandazioni dei ministri per gli affari europei riguardano:
  • i vaccinati con un vaccino approvato dall’Oms o dall’UE, ma solo se sanno ricevuto l’ultima dose del ciclo almeno 14 giorni prima dell’arrivo (non più 270 giorni prima);
  • i vaccinati che hanno ricevuto una dose di richiamo;
  • i guariti dal Covid-19 entro i 180 giorni che precedono il viaggio.
Inoltre, si specifica che:
  • alle persone vaccinate con un vaccino approvato dall’Oms può anche essere chiesto un tampone molecolare (Pcr) negativo fatto al massimo 72 ore prima della partenza e potrebbero essere applicate altre misure come la quarantena o l’isolamento;
  • tampone Pcr negativo prima della partenza può essere chiesto anche ai guariti e a chi è stato vaccinato con un vaccino approvato dall’Ue, ma che non ha un Green Pass europeo o un certificato equivalente.

Ricordiamo, però, che le raccomandazioni non sono documenti giuridicamente vincolanti, quindi ogni paese dell’UE resta responsabile dell’eventuale attuazione.

Le regole per i minori nei paesi UE

Per quanto riguarda i minori tra i 6 e i 18 anni, le regole prevedono l’autorizzazione a viaggiare senza restrizioni:
  • se rispondono ai requisiti validi anche per gli adulti, cioè vaccinazione o guarigione;
  • invece, se non sono vaccinati nè guariti dal Covid-19, possono viaggiare con un test molecolare negativo fatto non più di 72 ore prima della partenza.

Inoltre, ogni stato membro potrebbe chiedere altri test all’arrivo o anche quarantena o isolamento.

I minori di 6 anni non sono soggetti a nessuna restrizione, quindi nessun test nè quarantene.

Green Pass

In Italia niente quarantena per chi arriva da paesi extra UE

Per quanto riguarda le regole specifiche nel nostro paese, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha comunicato che dal 1 marzo non ci sarà più la quarantena per chi proviene da uno dei paesi al di fuori dell’UE.

In pratica, secondo l’ordinanza, chi proviene da tali paesi dovrà seguire le stesse regole di chi invece viaggia in ambito UE.

Quindi, sarà sufficiente uno dei seguenti certificati:
  • certificato di vaccinazione;
  • certificato di guarigione;
  • test negativo.

Quindi, basterà il Green Pass.

Novità sui test rapidi: validi per ottenere il certificato di guarigione

Anche in UE, come accade già in Italia, è ora possibile avere certificati di guarigione da Covid validi anche dopo l’effettuazione di un test dell’antigene rapido.

Prima, ciò era possibile solo dopo aver fatto un tampone molecolare, invece adesso le cose sono cambiate.

Per essere valido, cioè accurato ed affidabile, il test rapido deve far parte dell’elenco comune dell’Ue dei test rapidi di rilevamento dell’antigene per Covid-19 ed essere eseguito da operatori sanitari o da personale qualificato.

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