Covid e influenza: differenze e sintomi: come riconoscerle e distinguerle
Un inverno difficile quello alle porte, con l’aumentare dei casi di influenza in concomitanza con il riattivarsi del contagio da Covid-19, ancora oggi molto attivo, sono tanti gli interrogativi. Vediamo di dare risposta.
Come distinguere Covid-19 e Influenza
Per i non addetti ai lavori la distinzione tra Covid e influenza può sembrare cosa facile. Sintomi diversi, malattie diverse, decorsi diversi, sicuramente per un esperto sarà facile distinguerli. E invece no.
Anzi, è così difficile distinguerli, in particolare nelle prime fasi, che addirittura l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dovuto dedicare una puntata del suo format “Science in 5 minutes” proprio su questo tema, per far sì che i sanitari fossero adeguatamente formati in merito.
In generale: i sintomi del Covid sono “peggiori” (ovvero più intensi) e coinvolgono maggiormente le vie respiratorie e gastrointestinali.
Quali sono i sintomi in comune tra Influenza e Covid-19
Sono vari i sintomi in comune tra le due malattie, che possono quindi portare ad un’errata diagnosi o ad un’errata percezione della malattia da parte del malato.
- Mal di testa
- Febbre
- Dolori muscolari
- Tosse sporadica o persistente
- Starnuti frequenti
Quali sono i sintomi del Covid che non sono presenti nell’influenza
Fino alle prime varianti uno dei sintomi più chiari del contagio da Covid-19 era la perdita del gusto o dell’olfatto, tutti prima o poi abbiamo saputo di qualche parente o amico che ha scoperto di essersi contagiato Covid proprio a seguito dell’inizio di questi sintomi.
Ma già da Omicron, poi continuato con Cerberus e Gryphon, la casistica su questo sintomo è nettamente crollata portandolo da sintomo discretamente frequente a sintomo raro.
Vi sono però degli altri sintomi più frequenti che hanno manifestazione leggermente diversa nel Covid rispetto all’influenza
- Mal di gola più intenso
- Disturbi gastrointestinali quali
- Vomito
- Diarrea
- Mal di pancia
- Complicazioni respiratorie più marcate
I sintomi delle varianti Gryphon e Cerberus
Differentemente dalle vecchie varianti Covid, come già fece Omicron, le nuove varianti hanno una sintomatologia diversa, che li caratterizza con una definizione meno letale e più parainfluenzale, ma più marcata rispetto alla classica influenza stagionale.
- Congestione nasale
- Mal di gola
- Forti mal di testa
- Tosse
- Dolori muscolari
- Febbre
- Disturbi intestinali
- Alterazione del ritmo cardiaco
- Complicazioni respiratorie
I tamponi, pertanto, rimangono lo strumento più importante per riuscire a distinguere senza ombra di dubbio i due contagi.
È possibile avere il doppio contagio da Covid e Influenza?
In molti si sono interrogati sulla questione, ed è proprio su questo argomento che sono stati coinvolti gli esperti per approfondire l’argomento.
Storicamente già sappiamo che il doppio contagio è possibile nel caso dell’influenza, in quanto capita, anche con una discreta casistica, che ci si contagi con più forme influenzali anche una di seguito all’altra qualora la risposta immunitaria ad una non dia copertura sull’altra.
È per questo che la medicina ha sempre spinto per la vaccinazione antinfluenzale annuale, in quanto la copertura ad essa associata consente di ampliare la protezione del sistema immunitario su più forme influenzali.
Caso simile è, presumibilmente, fattibile anche con il contagio da Covid-19, per quanto statisticamente sia più improbabile.
Ad esempio, nel caso dell’influenza, può capitare che una delle due forme influenzali vada a soppiantare l’altra portandola ad un’espressione più “leggera”, come se fossero in competizione tra loro.
Non è dato sapere se il doppio contagio da influenza e Covid possa procedere allo stesso modo, ma è un’ipotesi che Massimo Andreoni, della Società Italiane Malattie Infettive, paventa come possibile quando gli è stato chiesto se fosse possibile il doppio contagio.
Teoricamente sì ma non si conosce quale sia il risultato. Potrebbe anche esserci un effetto antagonistico, con una delle due patologie che porta l’altra a manifestarsi in mondo meno importante. E’ un’ipotesi che è stata fatta, alla luce della bassissima circolazione dell’influenza negli ultimi due anni. Potrebbe essere stata causata, oltre che dalle mascherine, da questo fenomeno
Massimo Andreoni