Covid e Green Pass: le nuove regole per viaggiare in Italia e all’estero
Nell’ambito dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, la Commissione europea ha deciso di rivedere e cambiare alcune norme che riguardano il Green Pass, ovvero la certificazione verde che attesta l’avvenuta vaccinazione o l’esito di un tampone negativo.
Le nuove regole riguardano le mete di mare, la montagna e le città d’arte. Vediamole in dettaglio.
Green Pass Europeo: la durata
Probabilmente le nuove regole includeranno anche modificazioni riguardo il Green Pass europeo, infatti attualmente quello ottenuto con la vaccinazione è privo di scadenza, mentre, quello che attesta la guarigione ha una validità di 6 mesi dopo l’ultimo test con esito positivo.
Quello per i vaccinati potrebbe valere per 9 mesi ma si sta pensando di adottare il modello “2G” per chi proviene dalle regioni rosso o rosso scuro, in questo caso la certificazione sarebbe valida solo per i vaccinati e i guariti e di conseguenza non sarà più sufficiente avere solo il tampone per potersi spostare.
Regole in Italia
Gli spostamenti
Utilizzando l’auto per viaggiare tra le regioni bianche o gialle non ci sarà nessun obbligo, ma per utilizzare aerei, traghetti, treni intercity o ad alta velocità, è obbligatorio possedere il Green Pass.
Quest’ultimo sarà necessario anche per partecipare ad attività sociali, sportive e ricreative. Anche per potersi spostare sarà necessario avere il Green Pass. Nello specifico chi arriva in Italia, come anche gli italiani che tornano a casa da un paese Ue, dovrà esibire il certificato.
Per gli altri paesi è necessario invece un test molecolare o antigenico negativo effettuato nelle 72 ore precedenti. Sarà inoltre necessario presentare il Passenger locator form.
Cinema, teatri e ristoranti
Nel caso in cui si dovesse ritornare in zona gialla ritornerà obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto e nei ristoranti il numero massimo di posti a tavola sarà di 4 persone.
Nei cinema la capienza viene ridotta al 50%.
I viaggi all’estero
Parigi
Per chi si dirige verso Parigi, nello specifico per i vaccinati, per gli under 12 non vaccinati, per chi presenta un tampone molecolare effettuato 72 ore prima del viaggio e per i guariti dal virus da meno di 6 mesi non ci sarà l’obbligo di effettuare la quarantena. Unico obbligo: possedere il Green Pass.
Londra
Per chi invece vuole raggiungere Londra, il procedimento è un po’ più lungo in quanto i soggetti che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni dovranno prenotare un tampone da svolgere nel Regno Unito, tampone che va effettuato entro il secondo giorno di arrivo, compilare un passenger locator form ed ovviamente mostrare il Green Pass alla frontiera. Seguendo questi punti si potrà evitare il tampone prima della partenza e la quarantena dopo l’arrivo nel Regno Unito.
Per i soggetti che invece hanno ricevuto soltanto una dose del farmaco e per i non vaccinati si dovrà presentare l’esito negativo di un tampone effettuato massimo nei 3 giorni precedenti la partenza, in seguito prenotare e pagare 2 tamponi Covid-19, da effettuare nello specifico entro il secondo e l’ottavo giorno dall’arrivo nel Regno Unito.
Si dovrà poi compilare un formulario online nei due giorni precedenti il giorno della partenza, eseguire un isolamento cautelare della durata di 10 giorni. I minori di 4 anni sono esclusi dal tampone e dall’isolamento domiciliare anche se non hanno il Green Pass. Dai 5 ai 17 anni sono esclusi dal tampone pre-partenza e dall’isolamento, ma devono eseguire un tampone di sorveglianza entro il 2 giorno dopo l’arrivo.
Usa
I soggetti che vogliono arrivare negli Stati Uniti tramite volo aereo dovrà avere entrambe le dosi del vaccino e fornire la prova dell’avvenuta vaccinazione, quindi il Green Pass. Nei tre giorni che precedono il volo aereo bisognerà presentare la documentazione di un tampone molecolare o antigenico negativo. I minori di 12 anni dovranno presentare l’esito negativo di un tampone effettuato il giorno prima del viaggio.
Ricordiamo che tutti i viaggiatori italiani che desiderano recarsi negli USA hanno inoltre bisogno di richiedere un ESTA USA o un visto.
Spagna
Per raggiungere la Spagna, tutti, quindi anche i bambini di qualunque età, dovranno compilare un modulo di controllo sanitario prima della partenza. Nel caso in cui si intraprendesse un viaggio in aereo allora il modulo andrà compilato 48 ore prima del viaggio.
La quarantena sarà evitata solo in caso di possesso del Green Pass da vaccinazione, guarigione da Covid-19, o tampone con esito negativo.
Austria
In Austria, da lunedì 22 Novembre 2021, ci sarà il lockdown nazionale per tutti, quindi anche per i vaccinati. Ovviamente, questo comporterà la presenza di regole più rigide per chi vuole raggiugere l’Austria.
Sarà quindi necessario avere il Green Pass, secondo modello “2G”, ovvero, sarà necessario avere l’esito negativo di un tampone molecolare, anche in inglese o tedesco, che è stato effettuato nelle 72 ore precedenti all’ingresso in Austria. Il test antigenico, nelle 24 ore precedenti il viaggio, può essere eseguito soltanto dai pendolari.
In alternativa, si potrà presentare un certificato, sempre in inglese o tedesco, che attesti la guarigione dal Covid-19 negli ultimi 6 mesi o l’avvenuta vaccinazione. In presenza del Green Pass non ci sarà obbligo della quarantena di 10 giorni.
Viaggi a Natale
In spiaggia
Per chi volesse festeggiare il Natale in mete estive come Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Sharm El Sheikh, fino a gennaio saranno aperti dei corridoi turistici Covid-Free. Sarà necessario avere il Green Pass ed entro le 48 ore precedenti al viaggio sarà obbligatorio eseguire un tampone antigenico o molecolare con esito negativo.
Per rientrare sarà necessario presentare l’esito negativo di un altro tampone effettuato 48 ore prima del viaggio, in questo caso non sarà necessario eseguire la quarantena.
In montagna
In montagna, per sciare non ci sono limitazioni, ma per utilizzare gli impianti di risalita come seggiovie, funivie e cabinovie, è necessario avere il Green Pass ed indossare sempre la mascherina.