Covid-19: la quarantena passa a 10 giorni, ok al tampone unico
Cambia la durata della quarantena che scende a 10 giorni per chi è positivo al Coronavirus in Italia. Ecco tutte le novità.
Il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) ha ridefinito i termini per la quarantena e l’ìsolamento fiduciario nei casi in cui si risulti positivi al Covid-19, con differenze a seconda del fatto che si sia sintomatici e asintomatici.
Il CTS, seguendo le linee guida internazionali e sempre secondo il principio della massima cautela, ha ritenuto opportuno aggiornare le tempistiche e quindi il numero di giorni in cui rimanere obbligatoriamente in quarantena prima di poter tornare, guariti, a svolgere le proprie attività all’esterno.
Inoltre, ribadisce la necessità e l’importanza dell’intervento dei medici di base e dei pediatri nell’assicurare l’effettuazione dei tamponi per il Coronavirus.
I nuovi periodi di quarantena
Positivi asintomatici
Se si ha diagnosi di positività e si è asintomatici, il periodo di isolamento è di 10 giorni + tampone molecolare unico a fine quarantena.
Positivi sintomatici
I positivi ai test che risultano sintomatici sono obbligati ad almeno 10 giorni di quarantena (dei quali obbligatoriamente gli ultimi 3 in completa assenza di sintomi) + tampone molecolare unico a fine quarantena.
Positivi asintomatici che non si negativizzano dopo 21 giorni
In questi casi, la quarantena è di almeno 21 giorni, con riscontro di positività al test molecolare effettuato al 10° e 17° giorno (nei casi asintomatici l’isolamento si interrompe comunque al 21° giorno in quanto le evidenze disponibili non documentano alcun caso di presenza di virus competente per la replicazione).
Contatti stretti
Per i contatti stretti, l’isolamento è di 10 giorni + tampone antigenico rapido o molecolare.
Fonte foto: centrodimedicina.com