Cos’è e come scaricare il Green Pass in Campania

Il Green Pass
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Ormai il Green Pass fa sempre più parte delle nostre vite ed è già possibile scaricarlo da diverse applicazioni o tramite il sito del Governo nel momento in cui ci si è vaccinati.

Questo documento digitale, chiamato anche Certificazione Verde, ci renderà più facile l’accesso e la partecipazione a numerosi eventi pubblici, ma anche a locali, ristoranti, a cerimonie e sarà necessario per i viaggi in Europa.

È disponibile dall’1 luglio 2021, ma vediamo con più precisione di cosa si tratta e come scaricarlo.

Che cos’è il Green Pass (certificazione verde)

La “Certificazione verde COVID-19 – EU digital COVID Certificate” o Green Pass è nata da un’idea della Commissione Europea allo scopo di facilitare gli spostamenti dei cittadini durante la pandemia da Coronavirus. È un certificato digitale contenente un QrCode ed un sigillo elettronico qualificato e può essere emesso solamente dal Ministero della Salute. È il QrCode che va mostrato agli operatori che si occupano del controllo, ad esempio presso gli aeroporti, le stazioni dei treni o all’ingresso di eventi.

La Certificazione attesta una delle seguenti condizioni:

  • aver effettuato la prima dose o il vaccino monodose da 15 giorni
  • aver completato il ciclo vaccinale
  • essere risultati negativi ad un tampone molecolare nelle precedenti 72 ore ed antigenico nelle precedenti 48 ore
  • essere guariti dal Covid negli ultimi 6 mesi

Cosa si può fare con il Green Pass

Con il Green Pass si può partecipare ad eventi pubblici come concerti o spettacoli teatrali, partecipare a cerimonie civili e religiose, accedere alle residenze sanitarie assistenziali e ad altre strutture simili, spostarsi sia in entrata sia in uscita tra le zone arancioni e rosse e si potrà viaggiare da e per i Paesi dell’Unione Europea e dell’Area Schengen. Infatti, il certificato è valido anche come  EU digital COVID certificate, come detto.

Il documento è gratuito ed è disponibile anche in inglese, francese e tedesco, soprattutto nei territori dove vige il bilinguismo.

Il Green Pass e la Certificazione Verde

Green Pass e Certificazione Verde sono la stessa cosa, anche se a volte questa distinzione nei termini può aver creato confusione. Ma le due diciture indicano lo stesso tipo di documento.

Come scaricare il Green Pass

In Italia solo il Ministero della Salute può rilasciare il Green Pass e lo fa sulla base dei dati inviati dalle singole Regioni e Province Autonome. Una volta effettuato il vaccino o dopo aver fatto un tampone molecolare o antigenico risultato negativo o dopo la guarigione dal Covid, il Green Pass viene generato automaticamente in formato digitale stampabile.

A questo punto, si riceverà un’email da “Ministero della Salute” (noreply.digitalcovidcertificate@sogei.it) o il messaggio SMS da “Min Salute” con un codice di autenticazione da utilizzare per scaricarlo oppure si può consultare direttamente il sito del Governo utilizzando l’identità digitale. Vediamo nel dettaglio i vari canali da cui è possibile scaricare il Green Pass.

Tramite il sito del governo

Ci sono due modi per scaricarlo utilizzando il sito del Governo. Si può accedere al link che richiede lo SPID o la Cie, inserire i dati e scaricare la propria Certificazione Verde. In alternativa, si può utilizzare il link in cui inserire i dati della tessera sanitaria oppure con documento di identità se non s è iscritti al SSN, in combinazione con il codice Authcode ricevuto via sms.

Tramite l’app IO

L’app IO, usata anche per i pagamenti alla Pubblica Amministrazione e scaricabile gratuitamente, invierà una notifica all’utente e basterà accedere tramite con la propria identità digitale (SPID o Cie) per ritrovarsi il certificato disponibile. Si potrà salvare il QrCode nella propria galleria dello smartphone e si potrà anche scaricare il certificato per intero.

Consulta la guida completa su come scaricare il certificato dall’app IO.

Tramite l’app Immuni

Attraverso l’app Immuni, scaricabile gratuitamente dal sito, si riceverà una notifica sulla disponibilità del Certificato. Si dovranno inserire il codice identificativo Authcode ricevuto via mail e gli ultimi 8 numeri della tessera sanitaria. A questo punto, il documento sarà visualizzabile. Conterrà ovviamente il QrCode ed i dati di vaccinazione, entrambi scaricabili sullo smartphone.

In alternativa all’Authcode, si possono usare i seguenti codici univoci ricevuti:

  • del tampone molecolare (CUN)
  • del tampone antigenico rapido (NRFE)
  • del certificato di guarigione (NUCG)

App e-Covid Sinfonia per il certificato di vaccinazione

Tramite quest’app non è possibile ottenere il Green Pass ufficiale, ma solo ed esclusivamente il certificato che attesta l’avvenuta vaccinazione. All’interno di questo certificato ci saranno informazioni importanti, ed ufficiali, riguardanti la propria vaccinazione quindi riteniamo l’app e-Covid Sinfonia della Regione Campania un ottimo strumento.

Come ottenere il Green Pass senza strumenti digitali

Non tutti dispongono di mezzi tecnologici, come ad esempio un computer oppure uno smartphone. In tal caso, chi avrà diritto al Green Pass potrà rivolgersi direttamente al proprio medico di base o al pediatra.

Inoltre, sarà possibile richiedere la certificazione verde COVID-19 anche recandosi in farmacia muniti di tessera sanitaria. Il Green Pass sarà rilasciato in formato cartaceo o digitale.

Cosa fare se non si riesce ad ottenere il Green Pass

Purtroppo può capitare di non ricevere il certificato verde per disguidi tecnici od altre problematiche: non arriva sull’app Io, non arrivano mail, non lo si trova sul sito del Governo e non si ricevono risposte alle pec. In questi casi, il codice per ricevere il Green Pass non è stato generato, dunque la Certificazione Verde non risulta nel sistema e non si può trovare per questo motivo.

Che fare? Dal Ministero della Salute comunicano che la procedura da seguire è quella di andare dal medico di base, in farmacia o, meglio, all’hub dove ci si è vaccinati e far inserire nuovamente i propri dati, quelli presenti sul foglio dell’avvenuta immunizzazione. In questo modo si genererà un nuovo codice.

Inoltre, prossimamente sarà presente sul sito del Governo un’area self service dove sarà possibile generare autonomamente il proprio codice.

Cosa fare se si è temporaneamente senza Green Pass

Nell’attesa di ricevere il nuovo codice e scaricare il Green Pass, si può mostrare il certificato vaccinale che sarà valido fino al 12 agosto e sostituirà il Green Pass sia in Italia sia in Europa. Deve essere anche in inglese.

Quanto dura il Green Pass

La durata del Green Pass è diversa a seconda della prestazione a cui è collegata:

  • se si ha una sola dose di vaccino, nel caso di vaccini che richiedono due dosi, sarà valida dal 15esimo giorno dall’inoculazione e sarà valida fino alla seconda dose;
  • in caso di seconda dose o di dose unica (di un vaccino con due dosi) somministrata perché già ci si era contagiati e guariti (in questo caso si riceve una sola dose), sarà valida 270 giorni, quindi circa 9 mesi;
  • in caso di vaccino monodose, il certificato verrà generato dopo 15 giorni e sarà valido 270 giorni;
  • in caso di tampone negativo, verrà generato dopo poche ore e sarà valido 48 ore dall’ora del prelievo;
  • in caso di guarigione dalla malattia, il documento sarà generato il giorno successivo e sarà valido 180 giorni, cioè 6 mesi

Come riconoscere i Green Pass falsi

Purtroppo pare che stanno iniziando a girare dei green pass fasulli, prodotti con metodi più variegati.
Per quanto molti siano già ad un primo sguardo palesemente falsi, altri sono quasi del tutto identici agli originali, ma non disperate: esiste un metodo per verificarne l’autenticità tramite l’app VerificaC19.

Abbiamo trattato nel dettaglio l’argomento nel nostro approfondimento su come riconoscere i Green Pass falsi.

Multe e sanzioni per chi è senza Green pass, quanto si rischia di pagare?

Ebbene sì, dall’avvio dell’obbligo inizieranno anche a fioccare le multe per chi dovesse accedere ai servizi e agli eventi, per i quali è obbligatorio il Green Pass, senza l’ausilio di quest’ultimo.

A quanto ammontano le sanzioni?

Le multe attualmente vanno dai 400 ai 1000 euro e, in caso di infrazione, saranno emesse sia per l’utente sprovvisto di Green Pass valido, sia per l’esercente o il gestore, i quali saranno ritenuti responsabili degli ingressi non consentiti, da qui l’obbligo di verifica da parte degli stessi.

Se il Green Pass è scaduto la multa resta valida?

Ebbene sì, il decreto equipara chi non è in possesso di Green Pass o chi tenta di accedere con un Green Pass non valido (un falso) a chi ne possiede uno ma scaduto, anche se da poco. Quindi attenzione alla data di scadenza!

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