Coronavirus, nuovo modulo di autocertificazione: cosa cambia
Cambia nuovamente il modulo di autocertificazione che riguarda gli spostamenti dei cittadini italiani in piena emergenza Coronavirus.
A pochi giorni dall’uscita dell’ultimo aggiornamento del modulo di autocertificazione è stata disposta un’ennesima revisione, che prende spunto dalle ultime disposizioni attuate dal governo.
Il nuovo modulo
Lo stesso capo della Polizia Francesco Gabrielli ha comunicato che con il continuo cambiamento delle misure richieste dal governo è indispensabile che vengano aggiornati anche i moduli di autocertificazione.
In questo ultimo ammodernamento oltre alla consueta dichiarazione di non essere stati sottoposti a quarantena e di non essere positivi al Coronavirus, si autocertifica che si è consapevoli delle misure disposte non solo a livello nazionale ma anche regionale.
Su questo nuovo modulo di autocertificazione sono anche indicate alcune situazioni di necessità che sono ritenute valide per uno spostamento, come ad esempio il rientro dall’estero, gli obblighi di affidamento di minori o di assistenza ai disabili.
Le sanzioni
È stata inserito anche un riferimento alle sanzioni che saranno non più penali, ma solo multe amministrative rivolta a chi non rispetta le leggi.
Non più applicabile dunque la sanzione prevista dall’art. 650 del codice penale, ma saranno previste sanzioni amministrative e un pagamento di una multa che può andare dai 400 ai 3000 euro.
Lo stesso Gabrielli ha detto che bisogna essere rigorosi, però anche cercare di capire umanamente i cittadini che spesso vengono bersagliati da nuove e continue disposizioni nazionali e regionali.