Coronavirus, ipotesi molecola gabesato contro la malattia
Una nuova speranza per la cura del Coronavirus potrebbe venire da una molecola per curare la pancreatite acuta, il Gabesato mesilato.
La dottoressa Annalisa Capuano, farmacologa clinica della Vanvitelli, ha dichiarato di aspettare l’autorizzazione dell’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) per partire con la sperimentazione di una molecola promettente per curare il Coronavirus.
Gabesato mesilato
Pare che la molecola Gabesato mesilato, usato solitamente per trattare la pancreatite acuta, possa dare degli ottimi risultati per curare e contrastare il covid-19.
Si è infatti scoperto che se somministrato entro 48 ore dai primi sintomi, riesca a incidere in maniera positiva sulle tre fasi del Coronavirus.
Il covid-19 nella prima fase infatti si inizia a replicare, nella seconda invece l’organismo non riesce a contrastare questa replicazione e nella terza avviene una grande infiammazione che causa alterazioni vascolari importanti.
Una nuova speranza
Pare che il Coronavirus si agganci a degli enzimi che si trovano sulla superficie delle cellule polmonari e che da qui riesca a raggiungere le cellule bersaglio, invadendo poi l’organismo.
La speranza della molecola Gabesato sta proprio nel fatto che in qualche modo riesca a contrastare l’accesso del virus nelle cellule.
Altro dato importante è che pare che questa molecola abbia un profilo di tollerabilità abbastanza buono.
Una volta dunque che l’Aifa darà la sua autorizzazione, la dottoressa Capuano potrà partire con la cura di circa 80 pazienti, sperando che davvero si riescano ad ottenere risultati concreti per la cura della malattia.