Come cambia la norma taglia idonei? Novità concorsi pubblici nel 2025

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Il nuovo Decreto PA 2025, approvato dal Consiglio dei ministri, introduce importanti modifiche per i concorsi pubblici, con l’obiettivo di ridurre i tempi di selezione, favorire l’ingresso dei giovani nella Pubblica Amministrazione e rendere più efficiente il processo di reclutamento. Tra le principali novità troviamo:

  • Stop alla norma “taglia idonei” fino al 2025
  • Concorsi pubblici centralizzati
  • Assunzioni agevolate per i diplomati degli ITS Academy

Cosa significa la sospensione della norma “taglia idonei”?

La norma “taglia idonei“, introdotta nel 2023, limitava il numero di candidati considerati idonei nei concorsi pubblici. In particolare, potevano essere dichiarati idonei solo un numero di candidati pari al 20% dei posti disponibili. Ad esempio, per un concorso con 100 posti, solo 20 candidati oltre ai vincitori sarebbero stati inseriti in graduatoria.

Con il nuovo decreto, questa restrizione viene sospesa temporaneamente per i concorsi del 2024 e 2025, consentendo un maggiore scorrimento delle graduatorie. Questo significa:

  • Più possibilità di assunzione per chi ha superato le prove
  • Meno spreco di risorse per la PA, che potrà attingere alle graduatorie esistenti senza dover bandire nuovi concorsi
  • Maggiore stabilità per i candidati, che non vedranno sfumare le loro possibilità di assunzione

Come cambiano i concorsi pubblici con il nuovo decreto?

Un’altra modifica importante riguarda la centralizzazione dei concorsi pubblici. Attualmente, ogni amministrazione pubblica bandisce autonomamente i propri concorsi, ma con il nuovo decreto:

  • I concorsi saranno organizzati a livello nazionale dal Dipartimento della Funzione Pubblica
  • Le selezioni verranno gestite in modo uniforme, con criteri di valutazione standardizzati
  • Verranno ridotti tempi e costi delle procedure, velocizzando il reclutamento

Questa riforma riguarda principalmente ministeri, enti pubblici non economici e agenzie fiscali, ma potrebbe avere un impatto positivo su tutto il settore pubblico.

I diplomati ITS possono lavorare nella Pubblica Amministrazione?

Una delle novità più interessanti è l’introduzione di un percorso di assunzione dedicato ai diplomati degli ITS Academy, ovvero gli Istituti Tecnologici Superiori.

Grazie al decreto PA 2025:

  • Le amministrazioni pubbliche, comprese Regioni ed enti locali, potranno destinare il 10% delle assunzioni ai diplomati ITS
  • I diplomati ITS potranno essere assunti con un contratto a tempo determinato di 3 anni
  • Per ottenere un impiego stabile, dovranno conseguire una laurea e ottenere una valutazione positiva sul lavoro svolto
  • Saranno previsti contributi economici per sostenere la loro formazione tramite il programma “PA 110 e lode”

Quali sono gli effetti di queste nuove regole?

Queste modifiche puntano a modernizzare il sistema dei concorsi pubblici e a favorire il ricambio generazionale nella Pubblica Amministrazione. I principali benefici sono:

  • Più trasparenza e uniformità nei processi di selezione
  • Riduzione dei costi e dei tempi per le assunzioni
  • Maggiori opportunità per i giovani, grazie all’abolizione della norma “taglia idonei” e all’inserimento dei diplomati ITS

Con queste riforme, il Governo punta a rendere la PA più efficiente e attrattiva per le nuove generazioni, garantendo un accesso al lavoro pubblico più equo e meritocratico.

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