Codice della Strada 2023, multe, alcolock, autovelox e neopatentati

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Le strade italiane stanno per vedere una rivoluzione normativa. Le nuove disposizioni sul Codice della Strada sono state approvate, portando con sé modifiche sostanziali che riguardano autovelox, uso del cellulare alla guida, alcolock, e molto altro. Ecco un tour dettagliato attraverso queste nuove leggi che promettono di rendere più sicuri i viaggi su gomma.

La stretta sugli autovelox

Dimenticate i tempi in cui superare di poco i limiti di velocità poteva passare inosservato. Gli autovelox saranno oggetto di maggiori controlli e sanzioni.

Per coloro che violano i limiti di velocità nel centro abitato almeno due volte in un anno, le multe potranno arrivare fino a 1.084 euro, con una sospensione della patente da quindici a trenta giorni.

black and gray camera on tripod on road during daytime

Uso dei cellulari: patente sospesa e multa

Parlare o chattare sul cellulare mentre si guida non sarà più un’azione da prendere alla leggera. Le nuove sanzioni per l’uso dei cellulari alla guida vedono un incremento significativo, passando da una fascia di 165-660 euro a 422-1.697 euro.

In caso di recidiva, si parla di un costo che può salire fino a 2.588 euro, oltre alla sospensione della patente.

L’alcolock, che cos’è e come funziona?

L’alcolock è un dispositivo di controllo alcolico installato direttamente all’interno del veicolo. È essenzialmente un etilometro collegato al sistema di accensione dell’auto. Prima di poter mettere in moto il veicolo, il guidatore deve soffiare nel dispositivo. Se l’alcolock rileva un tasso alcolemico superiore ai limiti consentiti dalla legge, impedisce l’avviamento del motore.

L’uso di questo dispositivo è pensato principalmente come misura preventiva o come sanzione alternativa per chi è stato colto a guidare sotto l’effetto dell’alcool. In alcuni casi, il giudice può disporre l’installazione dell’alcolock come condizione per la restituzione della patente di guida. Si tratta di un importante strumento di deterrenza, che si prefigge l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali dovuti all’abuso di alcol.

Non solo, l’alcolock è programmato per eseguire test casuali anche durante la guida. Questo serve per assicurare che il guidatore non consumi alcol una volta iniziato il viaggio o che una terza persona non soffi nel dispositivo al posto del guidatore. Se uno di questi test secondari viene fallito o ignorato, il veicolo potrà emettere segnali visivi e sonori fino a quando non verrà fermato e spento.

È importante notare che la presenza di un alcolock nel veicolo ovviamente non esonera il guidatore dalla responsabilità di osservare tutte le altre norme di sicurezza stradale. Pertanto, anche se il dispositivo è attivo, il guidatore è comunque tenuto a rispettare i limiti di velocità e le altre regole della strada.

Oltre all’alcol, l’uso di droghe sarà anch’esso penalizzato severamente.

Stretta sui neopatentati: quali sono i limiti per i giovani?

Per i neopatentati, i divieti diventano più stringenti. Il nuovo codice estenderà a tre anni il divieto di guidare auto potenti. Questo non è tutto: anche i limiti di velocità saranno più rigidi, con un massimo di 100 km/h in autostrada e 90 km/h su strade extraurbane principali.

In Italia, i neopatentati (cioè i conducenti che hanno ottenuto la patente da meno di tre anni) devono attenersi a regole specifiche. Fra queste, una delle più conosciute è il divieto di guidare veicoli con una potenza superiore a 70 kW. Questo limite è stato imposto per evitare che i giovani guidatori, meno esperti, si trovino alla guida di veicoli potenzialmente più difficili da controllare.

Un altro limite riguarda il tasso alcolemico, che per i neopatentati è pari a zero. Questa restrizione vuole sottolineare l’incompatibilità assoluta tra alcol e guida, soprattutto per chi è alle prime armi con il volante.

Inoltre, è necessario ricordare le limitazioni sulla velocità massima. Nei primi tre anni dalla data di rilascio della patente, la velocità non deve superare i 100 km/h in autostrada e i 90 km/h sulle strade extraurbane principali.

Sono inoltre previste sanzioni più severe per i neopatentati che violano le norme del codice della strada, come ad esempio la decurtazione di un numero maggiore di punti dalla patente rispetto ai conducenti più esperti.

Infine, alcuni territori prevedono programmi di educazione stradale post-patente, come corsi o seminari obbligatori, per migliorare la consapevolezza e le competenze dei giovani alla guida.

L’assicurazione sui monopattini

I monopattini entrano nella sfera regolatoria con nuove norme specifiche. Oltre all’obbligo di indossare il casco, chi possiede un monopattino privato dovrà dotarlo di un codice identificativo, una targa, e di un’assicurazione.

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Stretta sui parcheggi nei posti per disabili

Sostare nel posto riservato ai disabili costerà molto di più. Le multe subiranno un raddoppio, con sanzioni che potranno arrivare fino a 990 euro per i veicoli a quattro ruote e 660 euro per i ciclomotori e i motoveicoli.

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