Circumvesuviana Napoli-Baiano, riattivata parzialmente la linea

Circumvesuviana di Napoli ferma alla fermata Garibaldi

Dopo tanta attesa la riattivazione della linea Circumvesuviana Napoli-Baiano non è stata, ovviamente, esente da problemi. Dopo mesi di interruzione estiva, il servizio ferroviario è ripartito, ma i pendolari hanno dovuto fare i conti con ritardi fino a 50 minuti.

Il malcontento si è fatto subito sentire, con i comitati dei pendolari che hanno chiesto un incontro urgente con l’EAV, definendo la situazione “disastrosa”. Il principale problema resta legato ai lavori presso il Centro Direzionale di Napoli, che impongono variazioni nel percorso.

Il nuovo percorso della Linea Baiano

Dato che i lavori non sono completati, e non lo saranno per molti anni, il percorso non è ancora tornato alla normalità a causa dei lavori triennali in corso presso il Centro Direzionale di Napoli, gestiti dal Comune.

Per questo motivo, il tragitto prevede un itinerario alternativo che passa per le stazioni di Baiano, Volla, San Giorgio a Cremano e infine Napoli, il che rende necessario un cambio di treno per chi deve raggiungere il capoluogo campano dalla provincia.

Infatti, proprio per cercare di limitare i disagi, EAV ha predisposto un sistema di cambio treno alla stazione di San Giorgio a Cremano per chi viaggia da Baiano a Napoli. Qui i passeggeri possono proseguire verso il capoluogo campano salendo sui treni provenienti da Poggiomarino o Torre Annunziata.
In aggiunta, sono state programmate alcune corse bus a inizio e fine giornata, che percorrono l’intera tratta senza richiedere cambi. Restano inoltre attivi i servizi sostitutivi, con autobus che collegano le stazioni ancora chiuse, come Nola-Napoli e Pomigliano d’Arco-Napoli.

I ritardi e le proteste dei pendolari

Nonostante i servizi messi in atto e la riapertura della linea, i pendolari hanno comunque subito notevoli disagi. I ritardi sono stati significativi, con alcune corse che hanno accumulato fino a 50 minuti di ritardo. La reazione dei comitati dei pendolari non si è fatta attendere: hanno chiesto un incontro urgente con l’EAV per discutere le problematiche e trovare soluzioni immediate, definendo la ripartenza del servizio “un inizio disastroso“.
Le richieste principali riguardano la necessità di un piano organizzativo che possa ridurre i disagi nei prossimi mesi.

Le previsioni sulla linea Baiano per il 2026

Guardando al futuro, EAV ha evidenziato la necessità di un piano a lungo termine per affrontare i problemi strutturali della rete ferroviaria, con l’obiettivo di arrivare a una situazione più stabile entro il 2026. I lavori attualmente in corso al Centro Direzionale di Napoli sono parte di un progetto triennale, e l’azienda ha assicurato che saranno prese misure per migliorare il servizio nel frattempo, ma i pendolari chiedono interventi più rapidi e soluzioni per evitare ulteriori disagi nei prossimi mesi.

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