Checco Zalone a Napoli con lo spettacolo Amore + Iva per il suo tour nei palazzetti
Il nuovo e divertente spettacolo di Checco Zalone si chiamerà Amore + iva ed il tour di spettacoli nei palazzetti durerà per ben un anno.
Infatti, il debutto sarà l’8 Novembre 2022 a Firenze, per poi continuare nei teatri e nei palazzetti di tutta Italia, per poi arrivare anche a Napoli, concludendosi ad ottobre 2023. Per la nostra città non è ancora stata comunicata la data.
Amore + iva tra musica, racconti e divertimento
L’artista pugliese, dopo ben undici anni dal “Resto umile World Tour” e carico di un gran successo per i suoi film, ritorna sul palcoscenico per regalare agli ospiti una serata davvero speciale.
Il nuovo spettacolo sarà davvero imperdibile, prodotto da Arcobaleno Tre e MZL, con Lucio e Niccolò Presta e Gianmarco Mazzi, sarà ricco di musica, racconti, imitazioni e parodie. Inoltre, proprio in occasione del Tour Checco Zalone presenterà la nuova canzone Sulla Barca dell’Oligarca”.
Come partecipare
I biglietti e la data di Napoli saranno pubblicati prossimamente, restate connessi!
Checco Zalone: la storia dell’artista
Checco Zalone, pseudonimo di Luca Pasquale Medici, nasce in provincia di Bari il 3 Giugno 1977. Da piccolo era appassionato di videogiochi e trascorreva molto tempo in casa. Si iscrive al liceo scientifico e successivamente prende la laurea in Giurisprudenza.
Il suo nome d’arte deriva da un’espressione in dialetto, ovvero che cozzalone, che significa che tamarro. Con questo nome comincia a frasi strada nei locali della Puglia come cantante, per poi nel 2005 partecipare a Zelig Off e Zelig Circus.
Ben presto il suo successo aumenta, quando nel 2006 scrive la canzone Siamo una squadra fortissimi dedicata alla nazionale di calcio italiana. Nel 2009 iniziano le riprese del suo primo film Cado dalle nubi.
I suoi cinque film hanno raggiunto un successo davvero incredibile, infatti hanno incassato complessivamente ben 220 milioni di euro, e quattro di questi si trovano nella lista dei 10 film con maggiore incasso in Italia.
Fonte immagine: Il Messaggero