Che cos’è IT Alert e a che serve l’avviso che riceverai sullo smartphone
In un contesto sempre più interconnesso a livello globale, le tecnologie di allerta svolgono un compito fondamentale nell’affrontare situazioni di crisi.
Il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile sta procedendo a passi da gigante in questa direzione, inaugurando una nuova fase sperimentale del sistema IT-alert nelle varie regioni d’Italia.
Che cos’è il messaggio IT-alert
Il messaggio IT-alert è una parte fondamentale di un nuovo sistema di allarme pubblico, volto a fornire informazioni rapide e dirette alla popolazione in casi di gravi emergenze o catastrofi imminenti. Questo sistema, ancora in fase sperimentale, si integra con altre modalità di informazione e comunicazione già esistenti, promuovendo misure di autoprotezione adeguatamente allineate al tipo di rischio e al contesto specifico.
Quando verrà fatto il test in Molise, Lombardia e Basilicata e in che consiste
Il test del sistema IT-alert è previsto per il 19 settembre, alle ore 12. Durante questo periodo, i cittadini situati in Lombardia, Molise e Basilicata riceveranno un messaggio sui loro telefoni cellulari, accompagnato da un suono diverso da quelli usuale.
Questo messaggio è esclusivamente una prova e non indica una situazione di emergenza reale. I destinatari sono invitati a prendere visione del messaggio e a completare un questionario anonimo, contribuendo così al processo di affinamento del sistema.
Quando verrà lanciato il test di IT-alert: tutte le altre date
Quando sarà usato IT-alert
Una volta completata la fase sperimentale su scala nazionale, il sistema IT-alert diverrà un pilastro centrale nella gestione delle emergenze in Italia. Questa piattaforma sarà utilizzata per informare i cittadini in tempo reale durante gravi emergenze, integrando e potenziando gli attuali sistemi di allarme a livello locale.
Per quali eventi viene attivato IT-alert
Quando sarà pienamente operativo, il sistema IT-alert sarà attivato per una serie di situazioni critiche delineate dalla Direttiva del 7 febbraio 2023, tra cui:
- Maremoti generati da sismi
- Crolli di grandi dighe
- Attività vulcanica (specificatamente nei siti del Vesuvio, dei Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli)
- Incidenti nucleari o emergenze radiologiche
- Incidenti significativi in impianti industriali, come stabilito dal dlgs 105/2015
- Forti precipitazioni
Da chi è attivato IT-alert
In questa fase sperimentale, è il Dipartimento della Protezione Civile a coordinare l’invio dei messaggi IT-alert. Tuttavia, come previsto dalla Direttiva del 7 febbraio 2023, si prevede che tutte le componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile possano, progressivamente, utilizzare direttamente il sistema, ampliando così il raggio d’azione e l’efficacia del servizio.
Che cosa si riceve di preciso sul proprio cellulare (dettagli sul messaggio ricevuto)
Durante il periodo di test, gli utenti nel territorio interessato riceveranno un messaggio di testo sul proprio cellulare, contraddistinto da un suono distintivo e chiaramente identificato come proveniente da IT-alert.
L’obiettivo principale è familiarizzare la popolazione con il suono e l’aspetto visivo del messaggio, promuovendo una rapida identificazione in situazioni reali. Inoltre, sarà richiesto di completare un questionario, il cui feedback sarà cruciale per affinare ulteriormente il sistema.