Censimento 2023, date, come funziona e cosa ti chiedono

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Eccoci all’appuntamento annuale con il rituale dei numeri e delle statistiche: parliamo naturalmente del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2023.
Immaginiamo di dover fare una sorta di fotografia collettiva del Paese: essenzialmente, è ciò che rappresenta il Censimento.

Ma perché è così cruciale? Scopriamolo insieme.

Che cos’è il censimento?

Il Censimento non è altro che un ritratto fedele dell’Italia, creato non a colpi di pennello ma attraverso dati e statistiche. L’obiettivo è quello di dipingere un quadro il più completo possibile del tessuto sociale, economico e demografico del Paese.

Si tratta di una ‘fotografia’ dettagliata che mira a catturare varie dimensioni della vita delle persone, dalle caratteristiche dell’abitazione alla composizione della famiglia, passando per elementi come l’istruzione, l’occupazione e molte altre variabili.

Questi dati sono fondamentali per una vasta gamma di applicazioni, che vanno dalla pianificazione urbanistica alla formulazione di politiche pubbliche, passando per la ricerca scientifica.
Grazie alle informazioni raccolte durante il censimento, le autorità possono prendere decisioni più informate su questioni cruciali come la distribuzione delle risorse, l’allocazione di fondi e la messa a punto di strategie di sviluppo a breve e lungo termine.

Per chi è obbligatorio il censimento?

Se pensate di poter fare a meno di questo ‘appuntamento con la statistica’, sappiate che è un obbligo di legge, ma ovviamente dovete rispondere solo se rientrate nelle persone coinvolte.

L’obbligo è solitamente imposto a tutte le famiglie e individui che risiedono nei territori interessati. La legge prevede sanzioni per chi rifiuta di partecipare o fornisce informazioni false.

Nonostante sia un obbligo, è anche importante considerare la partecipazione al censimento come un atto di responsabilità civica. I dati raccolti hanno un impatto diretto sulla qualità dei servizi pubblici, sull’allocazione delle risorse e sulla formulazione delle politiche pubbliche, fattori che riguardano la vita quotidiana di tutti.

In quali date avrà luogo il censimento 2023

Il periodo di rilevazione per il censimento 2023 è stato programmato per svolgersi dal 2 ottobre al 22 dicembre 2023

Come vengono rilevati i dati per il censimento

Il processo di raccolta dati può avvenire attraverso due modalità principali: la Rilevazione da lista e la Rilevazione areale.
Nel primo caso, aspettatevi una lettera personalizzata con credenziali per accedere online; nel secondo, un rappresentante autorizzato sarà di aiuto nella compilazione del questionario.

Quante persone saranno censite nel 2023

Nel Censimento 2024, la quantità di persone coinvolte sarà consistente, suddivisa in due principali tipologie di rilevazione: Rilevazione da Lista e Rilevazione Areale.

Nel dettaglio, per quanto riguarda la Rilevazione da Lista, si prevede la partecipazione di circa 998.500 famiglie. Queste, chiamate “famiglie campione”, riceveranno una comunicazione personalizzata contenente le istruzioni dettagliate su come effettuare il censimento e le credenziali necessarie per completare il questionario sul sito web dell’Istat.

Per quanto concerne la Rilevazione Areale, nel 2023 erano stati coinvolti circa 48.000 individui. Questo tipo di rilevazione si basa sull’assistenza diretta fornita da un rilevatore incaricato dal Comune. Le famiglie residenti nei “territori campione” vengono avvisate della loro inclusione nella rilevazione attraverso locandine e comunicazioni scritte non personalizzate.

Cosa ti chiedono per il censimento

Durante il censimento, sono richieste informazioni che riguardano vari aspetti della vita demografica, sociale ed economica. Generalmente, si tratta di domande relative all’età, al sesso, all’occupazione, all’istruzione e al luogo di residenza, tra le altre.
In alcuni casi, possono essere presenti domande più specifiche a seconda delle necessità di ricerca statistica del paese.

Nella modalità Rilevazione da Lista, alle “famiglie campione” vengono fornite delle credenziali per accedere a un questionario online, che dovranno compilare autonomamente. Questo questionario contiene una serie di domande mirate a raccogliere dati demografici e statistici.

Nella Rilevazione Areale, invece, un rilevatore incaricato dal Comune assiste le famiglie nel processo di compilazione del questionario online. Anche in questo caso, le domande sono pensate per offrire un quadro dettagliato delle condizioni di vita dei cittadini.

Va notato che tutte le informazioni fornite sono trattate in modo rigorosamente anonimo e utilizzate unicamente a fini statistici. Questo garantisce che la privacy dei partecipanti sia salvaguardata nel pieno rispetto delle leggi vigenti.

Cosa succede se non si risponde al censimento

Attenzione, perché non rispondere al censimento può costare caro. Le sanzioni previste dal D. Lgs 322/1989 variano da un minimo di 516 euro a un massimo di 5.164 euro. E non è tutto: in caso di risposte false o mendaci si incorre anche in un reato penale.

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