Caso stalking di Morgan, facciamo il punto e di cosa è accusato
La vicenda giudiziaria che coinvolge Morgan e Angelica Schiatti ha scosso il mondo dello spettacolo e sollevato molte polemiche sulla poca tutela delle vittime di stalking. L’artista, noto più di recente per il suo ruolo di giudice a XFactor, è accusato di stalking e diffamazione nei confronti della sua ex compagna, la cantante Angelica Schiatti.
Nonostante l’attivazione del Codice Rosso e le prove presentate contro di lui, il processo è fermo da quattro anni. Vediamo i dettagli del caso, le accuse mosse contro Morgan e lo stato attuale del procedimento.
Come si sono sconosciuti Morgan e Angelica Schiatti
Morgan e Angelica Schiatti, entrambi originari di Monza, si sono conosciuti circa dieci anni fa nella loro città d’origine. Angelica, giovane cantante e musicista, inizia così una breve frequentazione con Morgan. Nei primi anni, i due si vedono saltuariamente, mantenendo un buon rapporto. A fine 2019, decidono di approfondire la loro relazione, che diventa rapidamente burrascosa.
Dopo circa tre mesi, Angelica sceglie di chiudere il rapporto. Inizialmente, Morgan sembra accettare la separazione, ma con l’arrivo del lockdown, la situazione cambia drasticamente.
Come sono iniziate le presunte minacce
Con il lockdown, la situazione degenera: secondo quanto verificato da Il Fatto Quotidiano, Morgan inizia a inviare messaggi sempre più minacciosi ad Angelica, trasformando la sua frustrazione in una serie di persecuzioni.
La cantante, spaventata, decide di denunciare Morgan nel maggio del 2020, attivando così il Codice Rosso. Da quel momento, il comportamento di Morgan diventa sempre più aggressivo e insistente.
Il revenge porn sul gruppo pubblico
La situazione raggiunge un punto critico quando Morgan pare abbia minacciato di pubblicare video privati di Angelica. Nel maggio 2020, in una chat di gruppo chiamata “inartemorgan”, l’artista annuncia l’intenzione di condividere video intimi della cantante. Nonostante le avvertenze di alcuni partecipanti sulla gravità dell’atto, Morgan prosegue nelle sue minacce, pubblicando una foto nuda di Angelica e rispondendo in maniera volgare e offensiva a chi cerca di fermarlo.
Un comportamento che è un chiaro esempio di revenge porn.
Come racconto dettagliatamente oggi sul Fatto, Morgan, a processo per stalking e diffamazione a Lecco, ha letteralmente perseguitato la cantautrice Angelica Schiatti (con cui aveva avuto una frequentazione), attuale compagna di Calcutta. Dagli atti del processo emergono… pic.twitter.com/TiFgAYq5MJ
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) July 10, 2024
Dopo questo evento, sembra che Morgan abbia iniziato a contattare la madre di Angelica, accusandola di aver manipolato la figlia e, sembra, anche minacciandola con messaggi intimidatori. Fingendosi il rapper Willie Peyote, secondo la ricostruzione de Il Fatto Quotidiano, l’artista ha cercato anche di ingannare Angelica proponendole una collaborazione musicale per poi contattare il produttore di Angelica con messaggi offensivi e diffamatori.
L’ingaggio di due persone per pedinare Angelica e Calcutta
Nella ricostruzione de Il Fatto Quotidiano, la situazione si aggrava ulteriormente quando Morgan decide di coinvolgere terze persone per pedinare Angelica e il suo nuovo compagno, il cantautore Calcutta. Nell’estate del 2021, sembra che Morgan abbia ingaggiato due ragazzi siciliani, uno dei quali pregiudicato, per seguire Angelica e riferirgli i loro spostamenti. Morgan chiede loro esplicitamente di “portargliela” e di aggredire Calcutta, dimostrando un comportamento sempre più ossessivo e pericoloso.
I due ragazzi si recano a Milano e successivamente a Bologna, seguendo le indicazioni di Morgan. Trovano la casa bolognese dove Angelica vive con Calcutta e scattano foto dell’abitazione. Fortunatamente, non riescono a incontrare la coppia, ma il loro tentativo di pedinamento è sicuramente un grave atto di persecuzione.
Morgan non si ferma qui e contatta Calcutta via Telegram con messaggi altamente offensivi e minacciosi. La sua ossessione lo porta a commentare pubblicamente sotto un post di RaiRadio2 con un video di Calcutta, insultandolo e denigrandolo.
Il processo si blocca per più di 4 anni
Nonostante la gravità delle accuse e l’attivazione del Codice Rosso, il processo contro Morgan ha subito numerosi rinvii. La prima denuncia risale al 2020, quando Angelica segnala i comportamenti persecutori dell’artista. Dopo la perquisizione a casa di Morgan, il cantante diventa ancora più aggressivo. Nonostante ciò, non viene disposto alcun divieto di avvicinamento.
Nel 2021, gli avvocati di Morgan riescono a far spostare il processo da Monza a Lecco per incompetenza territoriale, causando ulteriori ritardi. Da quel momento, il caso entra in una fase di stallo. Nonostante Morgan continui con i suoi atti persecutori e paghi i due siciliani per pedinare Angelica, il processo non procede.
L’udienza preliminare viene finalmente celebrata il 10 ottobre 2023, ma subito iniziano una serie di rinvii. I legali di Morgan tentano più volte di trovare un accordo con la parte civile, nonostante la chiara intenzione di Angelica di procedere con il processo. Il giudice continua a concedere rinvii, lasciando Angelica senza giustizia.
La situazione attuale
A fronte delle numerose denunce e prove presentate, Morgan ha continuato a condurre la sua vita pubblica quasi indisturbato. Nonostante il rinvio a giudizio per stalking e diffamazione, l’artista è rimasto attivo nel mondo dello spettacolo, partecipando come giudice a XFactor (per poi essere sospeso), organizzando concerti e firmando accordi con Warner. Recentemente, ha annunciato un nuovo programma su Rai 3, ma c’è da dire che la RAI ha smentito del tutto l’assegnazione della trasmissione.
In un paradosso alquanto amaro, pochi mesi fa, il Ministero della Cultura ha invitato Morgan a partecipare a un dibattito intitolato “Canzoni violente contro le donne: che fare?“, nonostante le accuse che pendevano su di lui. Un evento che ha sollevato notevoli polemiche, evidenziando la mancanza di coerenza nelle scelte istituzionali.
La denuncia di Calcutta e l’inizio dello scandalo pubblico
La vicenda ha avuto un forte impatto anche sulla carriera e sulle scelte professionali di Calcutta, il compagno di Angelica Schiatti. Dai suoi profili social, il cantautore ha annunciato di aver interrotto ogni rapporto lavorativo con Warner Music Italia, a seguito della decisione dell’etichetta di offrire un contratto a Morgan, nonostante le accuse di stalking e diffamazione.
Calcutta ha inizialmente condiviso un messaggio della sua compagna Angelica, in cui esprime gratitudine per il supporto ricevuto:
“Grazie di cuore per la solidarietà e l’affetto che sto ricevendo da molti di voi. Sono stata in silenzio quattro anni e continuerò a restarci (tanto sono i fatti che parlano per me) sperando che la giustizia possa fare il suo percorso in tempi umani. Mi sono sentita e mi sento molto sola e abbandonata dalle istituzioni. Questa mia è la condizione di una donna che trova il coraggio per denunciare in Italia, che cerca di difendersi e di tutelare la propria dignità e che non dovrebbe mai essere lasciata sola”.
Angelica
Successivamente, Calcutta ha espresso la sua posizione personale:
“Odio parlare della mia vita privata anzi odio parlare ma adesso mi tocca. Oggi sono usciti diversi articoli che parlano di quello che ha dovuto subire la mia ragazza in questi 4 anni. Vi assicuro che i fatti atroci riportati nell’articolo sono solo una piccola parte di quelli accaduti e hanno modificato la nostra vita più di quanto si possa immaginare. La cronaca purtroppo parla troppo spesso di vicende simili che finiscono nel peggiore dei modi”.
Calcutta
Infine, ha annunciato la sua decisione di lasciare l’etichetta discografica:
“Warner music Italia (che non posso taggare perché è già nella lista account bloccati) ha deciso di offrire un contratto a questo persecutore nonostante fosse a conoscenza dei fatti. Per questo mi sembra giusto interrompere ogni mio possibile rapporto lavorativo con questa etichetta. Le canzoni che scrivo non saranno più disponibili per gli/le interpreti del loro roster, e tutti i suoi dipendenti non sono più i benvenuti ai miei concerti. Non sarà un piacere neanche incontrarli per strada sinceramente perché chi si comporta così restando in silenzio ai miei occhi è complice. Guardatevi dentro ogni tanto”.
Calcutta
La chiusura di Warner Music Italy con Morgan
La reazione di Calcutta ha spinto Warner Music Italy ad agire rapidamente. L’etichetta ha dichiarato di aver dato mandato ai propri legali per interrompere il rapporto contrattuale con Morgan. In una nota ufficiale pubblicata sui social, Warner Music Italy ha dichiarato:
“Warner Music Italy, alla luce dei contenuti e dei messaggi emersi e riportati dalla stampa italiana in data odierna, dà mandato ai propri legali per interrompere il rapporto contrattuale in corso con l’artista Morgan lasciando che la questione sia dibattuta nelle giuste sedi”.
Warner Music Italy
Anche la Rai ha preso posizione, chiarendo che attualmente non ha alcun contratto con Morgan. In una nota, la Rai ha dichiarato:
“In riferimento alle polemiche sulla vicenda giudiziaria che coinvolge Morgan, Rai precisa che al momento non ha in essere alcun contratto con l’artista”
RAI
La Rai ha inoltre specificato che il progetto annunciato non è stato perfezionato e che Morgan non sarà presente alla presentazione dei palinsesti del prossimo 19 luglio a Napoli.
La risposta di Morgan
A peggiorare il quadro, Morgan ha recentemente pubblicato un post su Instagram in cui attacca violentemente i suoi detrattori, definendoli “bestie violente e misantropi”. Questo comportamento non fa che alimentare il clima di tensione e incertezza attorno alla vicenda.