Caso Leonardo La Russa e il presunto stupro: cos’è successo
Il mondo della politica italiana è stato recentemente scosso da un caso di presunta violenza sessuale.
Il protagonista di questa vicenda è Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa.
Il giovane, di appena 19 anni, è accusato di aver abusato di una ragazza di 22 anni dopo una serata in discoteca.
Cosa ha dichiarato la presunta vittima
La ragazza, che ha preferito rimanere anonima, ha raccontato di essersi svegliata la mattina seguente in uno stato di confusione, nuda accanto a Leonardo La Russa.
Ha dichiarato di ricordare solo di aver condiviso due drink con lui, per poi perdere ogni ricordo della serata. Quando ha chiesto spiegazioni a La Russa, lui avrebbe ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con lei mentre era sotto l’effetto di droghe.
I risultati del controllo ginecologico
Dopo l’accaduto, la ragazza si è sottoposta a un controllo ginecologico presso il centro antiviolenza della clinica Mangiagalli di Milano. I
l referto ha evidenziato la presenza di tre lesioni, ma non è ancora chiaro se queste siano compatibili con un atto di violenza sessuale.
Inoltre, la ragazza è risultata positiva a cocaina, cannabis e benzodiazepine.
La difesa di Leonardo La Russa
Di fronte a queste accuse, Leonardo Apache La Russa si è difeso sostenendo che il rapporto fosse consenziente.
Suo padre, Ignazio La Russa, ha rilasciato una nota in cui esprime la sua fiducia nel figlio, sottolineando che la ragazza aveva consumato cocaina prima di incontrare Leonardo.
Le reazioni del pubblico
Le parole di La Russa senior hanno suscitato molte critiche. Molti hanno accusato il presidente del Senato di cercare di delegittimare la vittima, sostenendo che la denuncia è arrivata “in ritardo”.
Questa affermazione è stata fortemente criticata da Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, che ha definito “disgustoso” il tentativo di colpevolizzare una donna che denuncia una violenza.
Dopo le molte critiche, La Russa è intervenuto di nuovo dicendo:
Mi dispiace essere frainteso. Lo dico sinceramente. Io non accuso nessuno e men che meno la ragazza. Semplicemente, da padre, dopo averlo a lungo sentito, credo a mio figlio
Ignazio La Russa
Chi è Leonardo Apache La Russa e perché si chiama “Apache”
Leonardo Apache La Russa, meglio conosciuto nel mondo della musica come Larus, è un giovane di 19 anni che ha suscitato l’attenzione dei media non solo per la sua carriera musicale, ma anche per la sua famiglia.
Figlio di Ignazio La Russa, presidente del Senato, e di Laura De Cicco, Leonardo è il più giovane di tre fratelli, tra cui Lorenzo Kocis e Geronimo. Quest’ultimo, nato da una precedente relazione del padre, ha contribuito a mantenere viva una particolare tradizione familiare: l’aggiunta di un nome in omaggio ai nativi americani.
Da qui deriva il nome Apache, che Leonardo porta con orgoglio.
Larus e la musica: un viaggio iniziato nel 2019
Larus ha sempre avuto una passione per la musica e nel 2019 ha deciso di condividere il suo talento con il mondo.
Ha pubblicato un video musicale sul suo canale YouTube, collaborando con Apo Way per un brano dal titolo “Sottovalutati“. Il testo della canzone, però, ha sollevato non poche polemiche, soprattutto per alcune frasi che sembravano fare riferimento all’uso di sostanze stupefacenti.
Il punto di vista del padre sulla canzone
Ignazio La Russa, pur essendo un padre orgoglioso, non ha mai nascosto il suo disappunto per il testo della canzone del figlio.
Durante un’intervista a Radio Capital, ha cercato di rassicurare il pubblico, affermando che il concetto di “fatto” nel testo della canzone aveva un significato diverso.
Ha anche aggiunto che, come padre, avrebbe avuto una reazione molto forte se avesse scoperto il figlio con la droga.