Blind Vision, installazione multimediale in piazza dei Martiri per capire il mondo dei non vedenti
Blind Vision è l’installazione multimediale dell’artista Annalaura di Luggo che condurrà i visitatori in un viaggio sensoriale alla scoperta del mondo dei non vedenti.
Dal 7 dicembre 2017 all’8 gennaio 2018 sarà installata, in piazza dei Martiri a Napoli, un’installazione multimediale a forma di cupola, in cui si potrà entrare, che accoglierà Blind Vision, progetto fotografico performativo dell’artista Annalaura di Luggo, già presentato al pubblico durante il Maggio dei Monumenti e ora proposto per le festività natalizie.
L’opera nasce in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli ipovedenti di Napoli e l’Associazione Teatro Colosimo ed è promossa dal Comune di Napoli con il supporto dell’Assessorato alla Cultura, dell’Assessorato allo Sport, Patrimonio e Pubblica Illuminazione e dell’Assessorato ai Giovani. L’installazione multimediale è curata da Raisa Clavijo
Blind Vision è un progetto di light design site-specific fortemente voluto dall’Artista Annalaura di Luggo in Piazza dei Martiri, uno dei luoghi più frequentati della città di Napoli durante le feste di Natale, per renderlo una valida alternativa alle tradizionali luminarie natalizie e per “illuminare” le menti e le coscienze delle persone, in un momento n cui generalmente si è più sensibili alla solidarietà, rispetto a un tema molto delicato: il mondo della diversa abilità visiva.
Blind Vision, un viaggio sensoriale nel mondo dei non vedenti
Blind Vision, un viaggio di luce in onore di chi non la vede, questo il titolo completo dell’opera, è un’installazione multimediale che intende esplorare le modalità di percezione del mondo dei non vedenti e sensibilizzare l’opinione pubblica verso una maggiore integrazione sociale e culturale di chi spesso viene emarginato e dimenticato, unendo ricerca artistica e impegno sociale.
I visitatori saranno invitati a entrare in una cupola nera e, per qualche istante, resteranno al buio completo. Improvvisamente quindici light box si accenderanno nell’oscurità, mostrando iridi di persone cieche o ipovedenti che cominceranno a raccontarsi, tra silenzi, attimi di buio e di luce.
Si tratta di voci di donne, uomini, giovani, di qualsiasi età, ambiente e ceto sociale, dai politici internazionali ai carcerati, dalle star di Hollywood ai senza fissa dimora, più di 1000 persone di ogni tipologia. Le loro iridi, simbolo dell’identità e dell’unicità di ogni essere umano, sono tutte state immortalate dalla macchina fotografica brevettata dall’artista Annalaura di Luggo al buio più completo, per mantenere un contatto fisico con ognuno di essi e per calarsi completamente nella dimensione sensoriale di un non vedente.
Nonostante la loro profonda diversità, tutti i protagonisti di Blind Vision sono accomunati dal fatto di aver perso la vista, di essere costretti a una vita senza luce, pronti a rivelare al visitatore le difficoltà quotidiane di una vita al buio. Trasmettendo emozioni forti come paura, rabbia, malinconia, ma anche una straordinaria voglia di vivere.
A seguito dell’installazione multimediale sarà proiettato il teaser del documentario diretto da Nanni Zedda che svelerà le immagini dei protagonisti.
Blind Vision è l’occasione per conoscere ed esplorare un mondo sconosciuto a molti di noi, e per effettuare un vero e proprio viaggio “di luce” sensoriale ed emotivo che farà comprendere che il mondo si può percepire e vivere in maniera alternativa rispetto alla vista.