Apre il Giardino della Vanella al Mann di Napoli, mille metri quadri con Wi-Fi
Bellissima notizia a Napoli, dopo 50 anni di chiusura, finalmente viene restituito al pubblico il meraviglioso Giardino della Vanella situato nel MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, in una veste nuova e tecnologica.
Il Giardino fu progettato agli inizi dell’Ottocento dall’architetto Pietro Bianchi, si tratta di ben 1000 metri quadrati che tornano ad essere accessibili. Il progetto di riallestimento da parte delle ditte specializzate Euphorbia, che si occupa anche del Parco Capodimonte, e Minerva, ha previsto l’uso di Fondi PON 2014-2020.
I lavori nel Giardino della Vanella
Il Giardino della Vanella è situato tra l’edificio seicentesco e il braccio nuovo del Museo costruito all’inizio del secolo scorso. Fu riqualificato tra il 1924 e il 1932 e negli ultimi 50 anni è stato adibito a deposito di marmi, diventando quindi inaccessibile al pubblico.
La parte centrale del giardino è completamente pavimentata, da qui si dipartono viali secondari che conducono verso la parte più nuova del Mann, nella zona dove si trovano Auditorium, area didattica e laboratori di restauro.
Nel giardino cono state piantate rose iceberg e papaveri orientali, e come spiegato dall’architetto e paesaggista che curato il riallestimento, Silvia Neri, la scelta dei fiori si basa sulla spontaneità della coltivazioni.
All’interno del giardino sarà possibile connettersi ad una rete wi-fi, grazie alla connessione, i visitatori potranno scansionare un QR-code e leggere tutte le curiosità ed informazioni dedicate alle piante e alla loro somiglianza con le specie rappresentate nei mosaici e negli affreschi pompeiani, un’iniziativa intrapresa grazie alla collaborazione con la Facoltà di Agraria della Federico II.