Antiquitas in Luce al Museo Archeologico di Napoli: le opere diventano surreali
La mostra di Laddie John Dill, Antiquitas in Luce, al Museo Archeologico di Napoli propone opere d’arte irreali.
Dal 4 maggio al 3 luglio 2017 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli si terrà la mostra personale di Laddie John Dill dal titolo “Antiquitas in Luce“. La rassegna, organizzata dal MANN e dall’Associazione Culturale ART 1307, è curata da Ornella Falco e Cynthia Penna con il patrocinio del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America.
Il vernissage si terrà giovedì 11 maggio alle 17:30 alla presenza dell’artista che è considerato uno dei principali esponenti del movimento artistico “Light and Space” considerato uno sviluppo della “Minimal Art” degli anni Sessanta e Settanta. Tale filone artistico si basava sull’influenza che la luce e le forme geometriche potevano avere sull’ambiente e sugli spettatori.
Laddie John Dill, in quanto “sperimentatore di luce”, ha introdotto nuovi elementi e la manipolazione dei materiali all’interno del mondo dell’arte quali cementi, tubi di neon ed allumini industriali. Nelle sale del MANN sono state installate due composizioni materiche e allo stesso tempo irreali fatte di sabbie, terre e neon che rompono l’equilibrio scenografico del museo fatto di busti greco-romani, di marmi bianchi, verdi e grigi e di opere esposte.
Nei pressi delle installazioni le pareti cambieranno colore assumendo tratti di drammaticità e di totale irrealtà. I pilastri rosati si confonderanno con il nero delle terre vulcaniche situate sul pavimento, le sculture appariranno come qualcosa che fluttua nello spazio e tutto sembrerà smaterializzarsi in un’atmosfera surreale nella quale i visitatori non saranno più certi se ciò che vedranno corrisponde a realtà.
Laddie John Dill proporrà una tipologia di arte contemporanea che toccherà i sensi dello spettatore e attraverso una decomposizione visiva della materia, costruirà e ricomporrà una nuova opera con diversa materialità.