Allergia di primavera alle graminacee: cause, sintomi e rimedi
L’allergia alle graminacee rappresenta un problema comune per molte persone durante i mesi di fioritura delle piante.
In questo articolo esploreremo le cause dell’allergia alle graminacee, la sintomatologia associata e le possibili soluzioni per gestire e prevenire gli episodi allergici.
Le cause dell’allergia alle graminacee e che cosa sono
Le graminacee sono una famiglia di piante molto diffusa e includono sia piante selvatiche che infestanti.
La fioritura di queste piante produce pollini che possono causare reazioni allergiche in individui predisposti. Va fatto notare che la presenza di peli di animali domestici può ulteriormente aggravare i sintomi.
I sintomi associati all’allergia alle graminacee
Le manifestazioni allergiche, in generale, variano a seconda dell’individuo e possono manifestarsi anche con diversa intensità.
In generale i sintomi più comuni dell’allergia alle graminacee includono:
- Forte congestione nasale
- Dispnea o difficoltà a respirare
- Prurito al naso anche all’interno delle cavità
- Starnuti frequenti
- Rinite allergica
- Secrezioni nasali chiare e abbondanti
Strategie di trattamento dell’allergia alle graminacee
Per affrontare l’allergia alle graminacee, sono disponibili diversi trattamenti sia farmacologici che naturali:
- Farmaci: Antistaminici e corticosteroidi nasali possono essere prescritti dal medico in base alla gravità e alla durata dei sintomi. Ce ne sono di diversi tipi e generazioni.
- Rimedi naturali: Prodotti di origine natutale come la curcuma o il ribes nero, oppure l’assunzione di manganese, zolfo e fosforo possono, in una misura limitata, aiutare a ridurre l’infiammazione e a riequilibrare le reazioni allergiche.
Cosa sono gli antistaminici, come usarli e qual è la differenza tra prima e seconda generazione
Gli antistaminici sono farmaci comunemente utilizzati per il trattamento dei sintomi allergici.
Questi farmaci agiscono bloccando gli effetti delle istamine, sostanze chimiche prodotte dal sistema immunitario in risposta all’esposizione a un allergene.
Le istamine causano la dilatazione dei vasi sanguigni, la contrazione dei muscoli e l’aumento della produzione di muco, causando i sintomi dell’allergia.
Tipi di antistaminici
Esistono due tipi di antistaminici: quelli di prima e quelli di seconda generazione.
Come funzionano gli antistaminici di prima generazione
Gli antistaminici di prima generazione agiscono sui recettori dell’istamina nel cervello e nel midollo spinale, causando sonnolenza e altri effetti collaterali come secchezza di bocca, visione offuscata e costipazione.
Alcuni esempi di antistaminici di prima generazione sono:
Come funzionano gli antistaminici di seconda generazione
Gli antistaminici di seconda generazione agiscono sui recettori dell’istamina nel corpo, senza causare sonnolenza e altri effetti collaterali.
Questi farmaci includono:
Sintomi trattati dagli antistaminici
Gli antistaminici sono utilizzati per il trattamento dei sintomi allergici come prurito, orticaria, naso che cola, prurito agli occhi e starnuti.
Differentemente da quanto si pensa, però, gli antistaminici non sono efficaci nel trattamento di tutti i sintomi allergici.
Ad esempio, gli antistaminici non sono efficaci nel trattamento dell’asma allergico, che richiede farmaci specifici come i broncodilatatori.
Effetti collaterali degli antistaminici
Gli effetti collaterali degli antistaminici possono variare a seconda del tipo e della dose del farmaco.
Gli antistaminici di prima generazione possono causare sonnolenza, vertigini, visione offuscata e costipazione, mentre gli antistaminici di seconda generazione possono causare mal di testa, secchezza delle fauci e affaticamento.
In alcuni casi, gli antistaminici possono anche causare problemi di concentrazione, disturbi del sonno e mal di stomaco, per questo vanno generalmente assunti secondo l’indicazione del medico.
Prevenzione e gestione dei sintomi
Per prevenire e gestire i sintomi dell’allergia alle graminacee, è possibile adottare alcune strategie:
- Evitare cibi grassi e ricchi di istamina, come formaggi fermentati, salumi, pesce grasso, frutti di mare, cioccolato e alcol.
- Utilizzare prodotti specifici, come soluzioni oftalmiche, spray nasali e integratori alimentari, per contrastare i sintomi e prevenire gli episodi allergici.