A Napoli il primo Taxi volante: il progetto e la data di lancio
Ottimizzare i tempi per raggiungere le mete più gettonate della nostra città, tutto per incentivare il turismo. Su questo obiettivo arriva la nuova idea innovativa arriva dal Distretto Aerospaziale della Campania che ha stretto un accordo con la GESAC (la società dell’aeroporto di Capodichino) per far approdare a Napoli il Taxi Volante. Ma di cosa si tratta?
Che cosa è il taxi volante
L’idea parte da uno dei progetti presenti nel piano Urban Air Mobility (UAM) e non si tratta di semplici parole, bensì di fatti. Un prototipo sarebbe già pronto per un test di volo programmato per l’anno prossimo a Capodichino.
Si tratta di un veicolo esteticamente simile ad un’automobile a 4 posti dotato di eliche interne che può raggiungere 100km orari e soprattutto di alzarsi ad un’altezza di 500 metri. Quest’altezza gli consentirebbe di evitare qualsiasi coda di traffico, per questo motivo il mezzo di trasporto è pensato soprattutto per insidiarsi come soluzione per rendere realmente efficace il trasporto pubblico, andando a sostituire i normali taxi.
Inoltre, nel progetto viene evidenziato che il loro decollo/atterraggio è verticale, di conseguenza il veicolo non ha bisogno di una pista di partenza appositamente studiata, ma solo di uno spazio circoscritto proprio come un elicottero.
Quando arriverà a Napoli il taxi volante
Come abbiamo detto, il primo volo sembra già essere programmato e il progetto UAM prevede i primi taxi volanti entro dieci anni. Il primo volo del prototipo, però, avverrà nel 2023.
Dovrebbe essere impiegato dagli aeroporti per le linee Napoli – Capri e Salerno – Capri.
Il Presidente del Distretto Aerospaziale della Campania, Luigi Carrino, ha addirittura previsto che entro 4-5 anni dovrebbero essere già messi a punto e altri prototipi sicuramente già inizieranno a volare nel mondo.