A Napoli apre Spuzzulè, il primo ristorante arredato con materiali riciclati

Spuzzulè a Napoli arredato con materiali riciclati

Riciclo di materiali e recupero delle tradizioni sono gli ingredienti principali del ristorante Spuzzulè a Napoli.

Un nuovo ed originale ristorante è stato inaugurato a Napoli: si tratta di Spuzzulè, nei Quartieri Spagnoli in via Sergente Maggiore, 54. Il locale è nato da un’idea di Bruno De Crescenzo che ha potuto realizzarla grazie alla collaborazione di Antonio Lucio Correale ed al ristoratore Gennaro Vitiello.

La novità della struttura sta nell’essere stata realizzata con mobili ed arredo riciclati, regalati dalle persone che volevano disfarsi di mobili e suppellettili ormai in disuso. Dalla creatività e l’aiuto dell’impresa Riciclarte, questi oggetti sono stati restaurati e hanno trovato un originale utilizzo.

In questo modo, da due porte è stato realizzato un bancone, da tavole di ponte usate per lavori in galleria, ormai usurate è stato creato un tavolino, con delle sedie trovate per strada delle sedute, mentre dalle pedane sono stati costruiti dei tavoli alti. Le bacheche per i vini e delle catene arrugginite trovate per strada sono state trasformate in pendenti dal soffitto.

Inoltre, il menù proposto si basa su piatti tipici della cucina campana, come parmigiana di melanzane, pastiera, casatiello, zucchine alla scapece, formaggi, salumi e vini territoriali, soprattutto Solopaca. Tutti gli ingredienti sono prodotti locali scelti accuratamente, proprio per spuzziulare, che in dialetto napoletano significa “fare uno spuntino”.

Questo tipo di ristorazione, ispirato alla filosofia del recupero, è un’eccellente attività lavorativa che mira non solo al recupero dei materiali ma anche “dei Quartieri Spagnoli, dell’intera città e delle tradizioni dimenticate”. Un vero e proprio rilancio economico e culturale di una delle zone più caratteristiche di Napoli.

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