A Licola divieto di balneazione, l’acqua è inquinata: ecco qual è il tratto interdetto
Brutte notizie per il litorale di Licola perché è arrivata un’ordinanza del sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, che prevede il divieto di balneazione dopo i prelievi effettuati dall’Arpac.
Non ci si può fare il bagno in un tratto di mare lungo 899 metri che va dall’alveo dei Camaldoli ai confini del Comune di Giugliano. Questo tratto è chiamato Lido di Licola.
Si attendono anche nuovi prelievi da parte dell’Arpac, per definire meglio la situazione, ma per il momento il Comune ha deciso di interdire la balneazione.
L’acqua è troppo inquinata
Naturalmente il motivo di questa scelta è l’inquinamento dell’acqua. Purtroppo nel precedente weekend molte persone si erano lamentate per la presenza di schiume e rifiuti in acqua, confermando che effettivamente fare il bagno stava diventando rischioso.
Altri tratti con divieto di balneazione
Giò all’inizio della stagione estiva l’Arpac aveva comunicato al sindaco di Pozzuoli altre zone con acqua inquinata, che poi sono state interdette ed in cui è vietata la balneazione. Il divieto durerà per tutta l’estate e parliamo del tratto di costa opposto a Licola mare, cioè da via Sibilla fino al promontorio di Cuma.
In questo modo, il tratto in cui non ci si può fare il bagno è davvero ampio ed in genere è frequentato da migliaia di persone che attualmente non possono tuffarsi.
Fonte foto: RTL