Circeo la serie, è una storia vera? Le vittime e gli assassini

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La miniserie “Circeo”, con protagonista Greta Scarano e diretta da Andrea Molaioli, getta luce su uno degli episodi più oscuri e drammatici della cronaca italiana, il Massacro del Circeo. Distribuita inizialmente su Paramount+ nel 2022 e poi su Rai 1, la serie rivive l’atroce storia di violenza, sofferenza e ingiustizia che ha segnato profondamente il nostro paese.

Che cosa è successo durante il massacro del Circeo

Nel settembre del 1975, un appuntamento apparentemente innocuo si trasforma in un incubo inimmaginabile. Rosaria Lopez, una barista diciannovenne, e Donatella Colasanti, una studentessa diciassettenne, incontrano alcuni ragazzi all’uscita del cinema, ignare del destino che le attendeva.

L’appuntamento successivo al bar della torre Fungo dell’EUR inizia in modo amichevole ma si trasforma rapidamente in una trappola mortale. Angelo Izzo e Giovanni Guido, insieme al loro amico Andrea Ghira, portano le ragazze a Villa Moresca, dove l’illusione di una serata spensierata cede il posto a un’escalation di violenza e terrore. Le due giovani vengono sottoposte a sevizie inimmaginabili, un orrore che dura oltre un giorno e una notte.

Chi sono le vittime

Rosaria Lopez e Donatella Colasanti sono le vittime di questa terribile vicenda. Rosaria, un’anima giovane e piena di sogni, viene brutalmente uccisa durante il massacro. Donatella, invece, sopravvive miracolosamente alla violenza estrema. La sua testimonianza diventa fondamentale nel portare alla luce i dettagli agghiaccianti di quella notte e nei successivi procedimenti giudiziari. La sua resistenza e coraggio nel fronteggiare i suoi aguzzini e la successiva battaglia legale hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia giudiziaria e sociale italiana.

Il processo

Il processo per il Massacro del Circeo diventa un punto di riferimento nella storia giudiziaria italiana. La corte si trova di fronte a un caso che ha scosso l’opinione pubblica, ponendo interrogativi profondi su temi di giustizia e diritti delle donne. La testimonianza di Donatella Colasanti è centrale nel processo, fornendo prove decisive che hanno portato alla condanna dei colpevoli. Il processo evidenzia non solo la brutalità dell’atto, ma anche la necessità di una maggiore sensibilizzazione e protezione nei confronti delle vittime di violenza.

Che fine hanno fatto gli assassini del Massacro del Circeo?

I responsabili del Massacro del Circeo hanno avuto destini diversi dopo il processo. Giovanni Guido, condannato inizialmente all’ergastolo, vede la sua pena ridotta a trenta anni di reclusione dopo aver espresso pentimento e accettato un risarcimento alla famiglia di Rosaria Lopez. Dopo vari tentativi di fuga e arresti, viene infine rilasciato.

Andrea Ghira, invece, riesce a sfuggire all’arresto e si nasconde all’estero, dove vivrà sotto falso nome fino alla sua morte per overdose nel 1994.

Angelo Izzo, anch’egli condannato all’ergastolo, vive una vita segnata da ulteriori crimini e arresti, rimanendo una figura controversa e inquietante nella storia criminale italiana.

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