Che Tempo Che Fa, Patrik Zaki non sarà ospite in trasmissione
Attenzione, telespettatori di Che Tempo Che Fa! Un colpo di scena ha sconvolto la programmazione della prima puntata della nuova stagione, prevista per il 15 ottobre. Patrick Zaki, l’attivista egiziano che aveva suscitato tanto interesse, non farà la sua comparsa come previsto.
Scendiamo nel dettaglio per capire cosa sia realmente accaduto.
L’annullamento della partecipazione di Patrick Zaki
Eccoci al primo grande twist. Patrick Zaki non sarà uno degli ospiti nella prossima puntata di “Che Tempo Che Fa”, condotta dal veterano della televisione italiana, Fabio Fazio.
Non si tratta di chiacchiere da corridoio: Discovery, la rete che ospita il programma e lo stesso Fazio hanno ufficialmente annunciato che Zaki è stato rimosso dall’elenco degli invitati.
Contro la violenza contro qualsiasi civile – Pro Palestina e non Hamas.
— Patrickzaki (@patrickzaki1) October 10, 2023
Nel conflitto Israele-Palestina nessuno può essere ritenuto come filo-hamas se sostiene la Palestina. Non sono con Hamas ma sembrerebbe che assumere la posizione di difendere i civili palestinesi vi metterà…
I motivi dell’annullamento
Ora, il grande interrogativo è: perché? Fabio Fazio ha fatto cenno a “eventi specifici” che hanno portato alla rielaborazione del piano, ma senza sbottonarsi troppo.
Una cosa sembra certa, comunque: la sedia per Zaki sarà disponibile in una delle prossime puntate, ma non in quella imminente.
La controversa dichiarazione di Zaki
Passiamo all’aspetto più spinoso della questione. Patrick Zaki ha un certo fiuto per la controversia. Dopo un’azione di Hamas contro Israele, ha deciso di esprimere le sue vedute in modo piuttosto netto sui social, definendo, secondo quanto affermano fonti della stampa, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu un “serial killer“.
È plausibile che questa affermazione abbia contribuito al cambio di programmi.
Sono stato e continuerò a essere un fervente sostenitore della causa palestinese e del diritto del popolo palestinese a riconquistare le proprie abitazioni e terre, le quali nel corso della storia sono state violentemente depredate. Le politiche razziste e di colonizzazione del governo di Netanyahu costituiscono la radice dello stato di guerra apparentemente perenne in cui ci troviamo ora, con il tragico risultato della perdita di migliaia di vite civili, tra cui donne e bambini innocenti.
Patrik Zaki
I temi della prossima puntata di Che Tempo Che Fa
Senza Zaki, il palinsesto del programma sembra aver preso una direzione diversa. Sarà molto probabile un focus più marcato sul conflitto israelo-palestinese, un argomento delicato che necessita di un trattamento altrettanto delicato.