Domenica In, le rivelazioni di Corona su Belen, “Non sta bene”
La storia tra Belen Rodriguez e Fabrizio Corona aveva appassionato il pubblico italiano, soprattutto per la sua fine burrascosa, al seguito dell’incarcerazione di Fabrizio. Ma l’ex paparazzo aveva ancora molto da raccontare e l’ha fatto nella puntata di Domenica In, svelando alcuni retroscena interessanti sulla storia tra Belen e Stefano.
Il retroscena di Fabrizio Corona su Stefano e Belen
Uno degli episodi più discussi tratti dall’intervista è stato il retroscena su Belen Rodriguez. Secondo Corona, la showgirl argentina, durante la gravidanza del figlio Santiago, avuto con Stefano De Martino, aveva mostrato segni di fragilità emotiva.
Corona ha rivelato che durante un incontro casuale su un volo, Rodriguez era scoppiata a piangere. Un aneddoto che mostra una vulnerabilità spesso celata dalla sua immagine pubblica.
In merito alla fine del matrimonio tra Belen Rodriguez e Stefano De Martino, Corona ha espresso il suo punto di vista. Egli si è detto convinto che Belen potrebbe riprendersi e tornare a brillare nel mondo dello spettacolo.
Ha anche fatto riferimento al loro passato comune, suggerendo che forse De Martino “non sarebbe mai esistito” se lui non fosse entrato in carcere.
Fabrizio Corona parla del periodo in carcere
Uno degli aspetti più crudi dell’intervista è stato il racconto di Corona sul suo periodo trascorso in carcere. Corona ha sottolineato come la vita carceraria sia un mondo a sé, dove le relazioni umane sono spesso dettate da interessi piuttosto che da affetto. Ha inoltre parlato della sua decisione di non far visitare la madre in prigione, sottolineando il peso emotivo di una tale scelta.
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Le parole di Fabrizio sulla situazione di Belen, “Non sta bene”
Corona non ha esitato a mostrare la sua preoccupazione per lo stato emotivo attuale di Belen Rodriguez. Secondo il suo punto di vista, la showgirl argentina sta attraversando un periodo particolarmente difficile, richiamando l’attenzione sull’importanza del supporto emotivo in questi momenti.