Terremoto nelle Marche: avvertita anche a Roma e Padova, cos’è successo

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Un brusco risveglio quello di oggi, alle 7:10 di stamattina difatti una forte scossa di terremoto ha obbligato tutti fuori dal letto.

Nessun danno a persone o abitazioni.

L’epicentro nel mar Adriatico di fronte Pesaro, nelle Marche

L’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha individuato ben presto l’origine del terremoto, si è verificata nel mare antistante Pesaro, nelle Marche, a circa 8km di profondità.

La magnitudo del terremoto a Pesaro

Da verifiche fatte dall’INGV sembra che la magnitudo del terremoto si attesta sul 5.7.
Una magnitudo non elevatissima, ma più che sufficiente per essere non solo distintamente percepibile ma può anche notevolmente scuotere il mobilio.

Ricordiamo che, secondo la scala magnitudo, al valore 6 corrisponde il passaggio di un automezzo, con vibrazioni percepite distintamente e che vengono molto incrementate soprattutto ai piani alti, per via dell’effetto pendolo, ma che non arrecano alcun danno.

Ci sono stati danni a cose o persone?

L’INGV e i Vigili del fuoco confermano che al momento non risulta alcuna allerta, nessun danno rilevante ad edifici, cose o persone. Essendo una scossa leggera è facile prevedere che non ve ne saranno.

Nella zona di Ancona, quindi molto vicino all’epicentro, è stata rilevata la caduta di calcinacci nell’area della stazione, ma già dalle foto si può notare che trattasi di elementi superficiali con buona probabilità già provati dall’umidità.

Evacuati i pazienti da Villa Igea, una casa di cura privata di Ancona.

Dove si è sentito il terremoto?

Essendo localizzato nel Mar Adriatico di fronte a Pesaro, il terremoto si differenzia rispetto ai precedenti che avevano epicentro nel territorio Italiano e non nel Mar Adriatico.

Nel Mar Adriatico, difatti, è presente una faglia, per l’appunto Adriatica, dovuta alla spinta della placca africana che si incunea all’interno della placca europea proprio in quelle zone, generando tante microplacche di cui una, Adria, ha luogo lì dove si è generato il terremoto.

La posizione del terremoto odierno è nella parte nord delle Marche, il che la porta, paradossalmente, a poca distanza in linea d’aria dal golfo veneto e quindi all’entroterra Veneto.

È per questo motivo che le vibrazioni sono state percepite anche in zone più lontane, come ad esempio a Padova, dove il terremoto è stato sentito distintamente anche nell’edilizia bassa.

Ci sono state altre scosse o scosse di assestamento?

Quando si verifica un episodio di questo tipo è assolutamente normale che vengano percepite più vibrazioni, dato che i terremoti sono dovuti a forze elastiche.

Alle 7:15 e alle 7:16 l’INGV ha rilevato altre due scosse, di magnitudo 3.1 e 3.4, quindi molto bassa.

Come si è sentito il terremoto a Roma

Molte le testimonianze a Roma, spesso difatti i terremoti nell’area centrale Italiana vengono distintamente percepiti nell’area della capitale. Questo è dovuto sia alla posizione, per l’appunto, centrale della città, che quindi la mette in condizione di essere coinvolta dalle vibrazioni da tutte le parti d’Italia, sia per la struttura stessa dell’edilizia.

A Roma, infatti, sono tantissimi i palazzi a più piani, con una sviluppata edilizia alta che, per forza di cose, rende chi vi abita più sensibile anche a vibrazioni assolutamente innocue.

Il terremoto registrato in diretta TV

Per puro caso una emittente TV locale ha trasmesso in diretta il terremoto, dalle immagini si può notare come la scossa fosse molto forte, quindi non molto distante dallo studio di registrazione, ma di breve durata.

Foto di Ancona Today
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