Coronavirus, buoni spesa e indennità INPS: come ottenerli

Angelo Borrelli
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Emergenza Coronavirus: ecco come ottenere buoni spesa e indennità INPS!

Per l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus sono stati erogati direttamente ai comuni italiani circa 400 milioni di euro per i buoni alimentari a sostegno delle famiglie in difficoltà.

L’ordinanza firmata dal capo della protezione civile, Angelo Borrelli prevede che i Comuni possano distribuire i 400 milioni stanziati dal governo per l’acquisto di buoni spesa o per comprare e distribuire direttamente generi alimentari e prodotti di prima necessità.

Ovviamente verrà data priorità a chi non sia già destinatario di altro sostegno pubblico come per esempio il Reddito Di Cittadinanza, ed i beneficiari verranno individuati dai sindaci tra i nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza epidemiologica.

Come funzionano i buoni spesa ?

Si andrà da un minimo di 25 euro ad un massimo di 50 euro per nucleo familiare, ma ogni Comune potrà regolarsi autonomamente a seconda delle esigenze.

I soldi dovrebbero bastare fino al 15 Aprile 2020 giorno in cui dovrebbe cominciare l’erogazione dei 600 euro per la fasce deboli previsti dal decreto Cura Italia.

Come richiederli?

Entro domenica quindi ogni Comune dovrà rendere noto un numero da chiamare per fare richiesta. Nell’attesa chi ha bisogno del contributo può chiamare il numero del proprio Comune e chiedere di ottenere immediata assistenza.

Inoltre dovrà essere nota anche la lista dei supermercati convenzionati dove chi ha ricevuto il buono spesa lo potrà utilizzare.

Indennità INPS

Per quanto riguarda l’indennità INPS di 600 euro riguarderà tutti i cittadini, anche i liberi professionisti, la regola è avere una partita Iva aperta entro il 23 Febbraio 2020. Per gli altri che non si sono mai presentati al fisco per aprire una propria posizione tributaria potrebbero aspettare Aprile per per avere il Reddito di emergenza. 

Come fare per ottenerla?

Dal primo Aprile basterà andare sul sito ufficiale dell’INPS accedere su MyInps e poi andare su Domande per prestazioni a sostegno del reddito. Lì, si potrà inviare la richiesta dell’Indennità Covid.

Chi può richiederla?

  •  Professionisti con partita IVA e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa (con l’apertura della partita Iva o del contratto entro il 23 febbraio 2020): per loro sono stati messi a disposizione 203,4 milioni di euro.
  • Lavoratori autonomi iscritti alla Gestione speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria, cioè gli artigiani, i commercianti, i coltivatori diretti, coloni e mezzadri. Per loro sono stati stanziati 2.160 milioni di euro.
  • Lavoratori del turismo e degli stabilimenti termali: i dipendenti stagionali del turismo e degli stabilimenti termali devono aver interrotto il loro lavoro tra il 1 gennaio 2019 e il 17 marzo 2020. Per loro sono stati stanziati 103,8 milioni di euro.
  • Lavoratori agricoli operai a tempo determinato: bisogna dimostrare che nel 2019 si sia lavorato almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente. Per loro sono stati stanziati 396 milioni di euro.
  • Lavoratori dello spettacolo iscritti al Fondo pensioni dei lavoratori dello spettacolo: bisogna avere almeno 30 contributi giornalieri versati nel 2019, non avere più di 50 mila euro di reddito e non avere, al 17 marzo 2020, un rapporto di lavoro. Per loro sono stati stanziati 48,6 milioni di euro.

In tutti i casi non bisogna avere un trattamento pensionistico. Inoltre, chi già prende il Reddito Di Cittadinanza non può fare cumulo con l’indennità Covid.

 

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